MUSEO DEL GIOCATTOLO
Casa del Fante
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DALLA POETICA DEL RICICLO
AL GIOCATTOLO
Un percorso d'arte di Enrico Debenedetti
Articoli sul museo
L’uomo che trasforma i giocattoli in arte
Di Maurizio Iappini
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Nella Casa del Fante c’è un Museo del Giocattolo creato da un artista: non è l’incipit di una favola moderna ma quello che dal 30 ottobre accadrà a Torre Ratti, frazione di Borghetto Borbera (Alessandria). Sarà un museo permanente, composto da 250 pezzi unici con tanto di catalogo, realizzati e donati da Enrico Debenedetti, pittore professionista arquatese che ha scelto una nuova forma di comunicazione, sulla falsariga della Pop Art, ispirandosi a pittori come Mario Schifano. Spiega Debenedetti: «Da tempo cercavo di trovare una forma artistica fuori dai canoni della pittura. Per caso, una ventina di anni fa ho realizzato alcuni giocattoli per i bimbi della materna dove insegnava mia moglie e ho capito che quegli oggetti potevano diventare opere d’arte».
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Dal bidone al museo, Enrico
Debenedetti è il giocattolaio del riciclo.
Di Niccolò De Rosa
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Che cos'è un giocattolo? È divertimento, svago, ma anche immaginazione,stimolo e creatività. Nelle mani di un bambino un semplice pupazzo di latta può diventare il più sofisticato dei cyborg, mentre trenini e automobili in miniatura possono sfrecciare a velocità supersonica tra le pieghe della sua fantasia.
Ecco perché i giocattoli non sono "robe da mocciosi", ma hanno ache fare con l'Arte e con il lato più genuino della nostra anima.
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Alla“Casa del Fante”sono di scena i balocchi
Il Museo che unisce passato e presente
Di Daniela Balestrero
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A metà strada fra Alessandria e Genova, nella frazione Torre Ratti a pochi passi da Borghetto Borbera, dalla fine di ottobre diventerà la casa dei giocattoli. Enrico Debenedetti, pittore professionista, cercava una nuova forma artistica, anche diversa dalla pittura, ma che offrisse una comunicazione fresca e innovativa, senza dimenticare la tradizione.
Il caso gli si presentò una ventina d’anni fa, realizzando dei giocattoli per una scuola materna, intuì che l’opera d’arte poteva passare anche attraverso quegli oggetti.
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Le opere d'arte sono giocattoli, esposti nel museo di Borghetto
Di Maurizio Iappini
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BORGHETTO BORBERA - Come un libro ha mille livelli di lettura, anche un museo, di qualsiasi argomento, può prestarsi a mille interpretazioni e sfaccettature. Se a realizzarlo è però un artista, allora quel museo diventa un catalogo di opere uniche, fatte con la passione di chi sente il bisogno di comunicare una forma artistica diversa e “immediata”, comprensibile anche ai più piccoli.Il 30 ottobre a Torre Ratti, frazione di Borghetto Borbera alle porte della omonima valle, verrà infatti inaugurato il Museo del Giocattolo, una mostra permanente del pittore Enrico Debenedetti.
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